ANONIMO VENEZIANO – UNA BELLA SERATA DA CANI A MILAZZO. PORTO, FRONTE DOPPIO GUSTO, ORE 20 CIRCA. USCITA DEI CANI, COI PADRONI, PER LA CONSUETA PIPI’ E/O LA POPO’, COME QUELLA DELLA MATTINA VERSO LE 7/7,30.
PASSEGGIO IN QUEL TRATTO CHE VOLGE SULLA STRADA QUASI ALLA FERMATA DEL BUS A FINE CORSA SERALE. CERCO AMICI CHE NON CI SONO E LA GENTE E’ POCA, PASSA UNA BELLISSIMA NERA E LE FACCIO UN COMPLIMENTO RICEVENDO UN GRAZIE SENTITO. PER UN PO’ NULLA PIU’. MI SIEDO SULLA PANCA PERCHE’ HO DECISO DI FARE UN PO’ DI RELAX. ARRIVA IL PRIMO AMICO DEGLI UOMINI, PORTA CON SE’ UN CAGNOLINO DI PICCOLA TAGLIA. SI FERMA (IL CANE) E GLI SCAPPA LA CACCA: DUE ROTOLINI PICCINI PICCINI. IL PADRONE ABBOZZA E SE NE VA. NON POSSIEDE BORSETTA E RACCOGLITORE COME PREVISTO. M’INCAMMINO E VADO OLTRE VERSO IL TERMINAL DEGLI ALISCAFI, SEMPRE LATO STRADA. INCROCIO UN ALTRO SIGNORE CON UN PICCOLO CAGNOLINO AL GUINZAGLIO, ANCHE LUI NON HA NE’ BORSA DI PLASTICA, NE’ PALETTA E NEPPURE LA CARTA PER RACCOGLIERE EVENTUALI ESCREMENTI. AD UN TRATTO ARRIVA UN CANE DI RAZZA DI TAGLIA GROSSA, QUELLI DELL’ALASKA CHE TIRAN LE SLITTE E HANNO SOLIDE MASCELLE, BEI CAGNONI NON C’E’ CHE DIRE, LINDO E PINDO. E’ ADDIRITTURA LIBERO, SENZA GUINZAGLIO E SENZA MUSERUOLA. ASSISTO ALLA SCENA: L’HUSHI SI LANCIA SUL CAGNETTO LEGATO E LO ANNUSA, LO IMPAURISCE (LA SCENA DEL GIGANTE E DEL NANO VA IN ONDA). IL PADRONE DEL CANE PICCOLO FA UN RICHIAMO AL PADRONE E GLI DICE DI LEGARLO MA LUI NON LO FA. ARRIVA ALLA MIA PANCHINA, IL PADRONE E’ A CENTO METRI DA LUI. NON HO PAURA DEI CANI MA CHI NE AVESSE POTREBBE RIMANERE SCIOCCATO. ANCH’IO RICHIAMO IL GIOVANOTTO E GLI FACCIO OSSERVARE CHE IL CANE NON SOLO E’ LIBERO MA MANCA ANCHE DI MUSERUOLA E SCORRAZZA A MANCA E A DRITTA. PER TUTTA RISPOSTA MI DICE CHE E’ SICURO DEL CANE AL PUNTO DA LASCIARLO CIRCOLARE LIBERAMENTE, NON E’ PERICOLOSO. OBIETTO CHE CI SONO DELLE NORME CHE IMPONGONO LA MUSERUOLA SE IL CANE E’ LIBERO O, SE SI TROVA IN MEZZO ALLA GENTE, ANCHE LEGATO. NIENTE DA FARE, LUI VA PER LA SUA STRADA. LA COLPA NON E’ DEI CANI, MA DI CHI LI GESTISCE E SOPRATTUTTO E’ DI QUELLA COMUNITA’ CHE NON RIESCE A RISOLVERE PROBLEMI DI QUESTO TIPO E CHE NON CONTROLLA LE DEFECAZIONI LASCIATE SUI MARCIAPIEDI DA UOMINI E DONNE CHE SI’ FANNO IL LORO DOVERE DI PORTARE I CANI FUORI PER I PROPRI BISOGNI, MA CHE POI NON SI CURANO DEL FATTO CHE HANNO L’OBBLIGO DI PULIRE E DI ESSERE MUNITI DI PALETTA, CARTA E BORSA PER ELIMINARE LE FECI NEL CASSONETTO PIU’ VICINO. FINE DELLA PUNTATA? NO. NELLA PIAZZA XXV APRILE POI PIU’ TARDI OSSERVO ALTRI TRE CANI CHE PASSEGGIANO TRA LE AIOLE E FANNO OGNI BISOGNINO POSSIBILE E IMMAGINABILE SENZA CHE I RISPETTIVI PROPRIETARI DUE DONNE E UN UOMO PRENDANO PROVVEDIMENTI (ANCHE COSTORO NON SONO MUNITI DELL’APPOSITA ATTREZZATURA PREVISTA, PALETTA CARTA E BUSTA DI PLASTICA. IL SINDACO FORMICA AVEVA PROMESSO GIORNI FA L’INTERVENTO DELLE GUARDIE ZOOFILE MA ANCORA FORSE SONO IN FERIE…SPERIAMO CHE QUESTO PROBLEMA SI RISOLVA PERCHE’ POI NEI PRATI CI VANNO ANCHE LE MAMME CON I BIMBI E SOPRATTUTTO NEI GIARDINETTI I CANI NON DEVONO NE’ POSSONO ANDARE. E INVECE VANNO. MA SE SI FACESSE UNO SCREENING SU TUTTA MILAZZO SE NE VEDREBBERO DELLE BELLE. ROBA CHE SE SANZIONATA FRUTTEREBBE ALLE CASSE COMUNALI DECINE E DECINE DI MIGLIAIA DI EURO DI MULTE. QUESTA E’ UNA STORIA TUTTA DA RIDERE…O DA PIANGERE. CI SI SACRIFICA A TENERE UN CANE IN CASA MA QUANDO SI TRATTA DI USARE IL BUON SENSO O CIO’ CHE PREVEDE LA NORMA TUTTI O QUASI SONO LATITANTI.
MA QUEL CHE PIU’ COLPISCE E’ CHE I DIVIETI DI SOSTA SI PAGANO, CHI LI PAGA, NONOSTANTE NON SI POSSONO FARE IN CARENZA DI POSTI LIBERI, MENTRE DI SANZIONI PER L’INOSSERVANZA DELLE NORME SUI CANI MANCO A PARLARNE…, CI VUOLE LA GUARDIA ZOOFILA!
COME SI RISOLVE IL PROBLEMA? INTANTO OCCORRONO MANIFESTI DI SENSIBILIZZAZIONE, ARTICOLI DI STAMPA E PROPAGANDA PER INCULCARE NELLE MENTI DEI PROPRIETARI DEI CANI CHE NELLA SECONDA FASE SI AGIRA’ CON MULTE E CON TUTTO CIO’ CHE PREVEDE LA NORMATIVA. ANCHE QUESTO E’ UN PROBLEMA DI CIVILTA’, OLTRE A QUELLO DELLA PULIZIA DELLE STRADE E DELLE PIAZZE CHE SINORA DA CIRCA 5 ANNI IN QUA E’ STATO DISATTESO MENTRE RINCARA LA TARIFFA INCREMENTATA QUASI DEL DOPPIO. UNA CITTA’ TURISTICA DEVE FARE DELLE SCELTE PRECISE: O SI ATTREZZA O FA DEMAGOGIA SPICCIOLA…
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