— Venticinque sanzioni per violazioni alla normativa “anti–covid” e cinque arresti in esecuzione di distinti provvedimenti di carcerazione.
Nella serata di ieri, i Carabinieri della Compagnia Messina Centro, supportati dalle pattuglie del Nucleo Radiomobile, hanno intensificato i controlli lungo le principali arterie stradali del capoluogo peloritano ed in particolare sono stati predisposti controlli allo scopo di contrastare lo smercio di sostanze stupefacenti e reati predatori in generale, con una particolare attenzione al rispetto della normativa anti-covid.
Nel corso dei servizi, in attuazione di provvedimenti di carcerazione emessi dalla competente Autorità Giudiziaria, i Carabinieri delle Stazioni di Villafranca Tirrena, Messina Principale, Camaro, Giostra e Castanea delle Furie hanno arrestato cinque persone. M.N., 72enne, dovrà espiare, in regime di detenzione domiciliare, la pena di 3 anni di reclusione per calunnia.
Invece sono stati tradotti presso la casa circondariale di Messina Gazzi ove dovranno scontare le rispettive condanne:
- A., 37enne, che deve espiare un cumolo di pene pari a 7 anni di reclusone a per il cumulo di pene per varie condanne per il reato di furto aggravato;
- A., 41enne, nei cui confronti sono stati applicati 4 anni e 3 mesi di reclusione per i reati di furto aggravato e lesioni personali;
- C., 34enne, già sottoposto all’affidamento in prova, che ora dovrà espiare in regime detentivo la pena di 1 anno di reclusione per spaccio di stupefacenti;
- P.K.P., 53enne originario della SRI LANKA che è stato condannato alla pena di 11 mesi di reclusione per furto aggravato.
Inoltre, nel corso dei servizi, sono state controllate più di 100 persone e 50 autovetture, elevando 3 contravvenzioni al codice della strada ed i Carabinieri hanno accertato anche violazioni alla normativa prevista per il contenimento della diffusione del virus covid-19, con conseguenti sanzioni amministrative elevate nei confronti di 25 persone.
Infine due giovani sono stati trovati in possesso di modici quantitativi di marijuana, sottoposta a sequestro per le successive analisi di laboratorio, e per tale motivo sono stati segnalati alla locale Prefettura.