Mors tua vita mea. Una sessantina di indagati a Biella per avere fatto i furbi sui vaccini anti covid, tra questi anche avvocati e commercialisti. Alzi la mano chi ha ancora la forza di meravigliarsi. Già, ormai in questo malcostume tutto italico di fregare gli altri e passare prima tramite altolocate amicizie e raccomandazioni di vario genere, è diventato quasi una normalità. Ma i furbetti sono il frutto di chi li lascia fare creando un sistema sbagliato per inefficienza, chiusure d’occhi e sfruttamento di potere. E intanto i morti per Covid si contano giornalmente a centinaia. 300, 400, 500, 600, ogni giorno è uno stillicidio di dati, mentre il sommerso ci sguazza per essersi messi al riparo. E’ come approfittarsi della confusione totale per fare i propri comodi. Là dove c’è mancanza di coscienza professionale c’è furberia che se ne frega altamente della comunità. All’inizio si era stabilita la priorità al personale ospedaliero, agli anziani e a quei casi gravi di salute che necessitavano maggiore attenzione. Poi, il caos vaccini insufficienti hanno dato il via alla ricerca di arrivare prima ed accaparrarsi il posto per l’inoculazione prima di tutti; senza se e senza ma. E così sono spuntate le precedenze ai vari ordini professionali, alle società di volontariato cui è sufficiente essere iscritti per accedere al vaccino, e poi a chi si dà da fare e cerca scorciatoie. E allora qual è la colpa di chi aspetta pazientemente il proprio turno con il rispetto delle regole, dopo avere avuto accesso alla preadesione nelle varie piattaforme regionali che tra l’altro non sono neanche attendibili per il malfunzionamento? Hai 80 anni, 70, 60 e ancora aspetti chi non ti chiama mai, chi non ti convoca e chi magari ha pure incasinato i tuoi dati per assoluta inefficienza del sistema. E aspetti, aspetti, mentre i TG e i salotti televisivi pullulano di dati e previsioni che ti scoraggiano, ti abbattono. E’ l’Italia, è l’Europa che spinge a iniettare dosi di vaccino Astrazeneca che ha provocato molti morti di trombosi e nessuno parla di correlazioni certe, nessuno, neanche l’EMA (European Medicines Agency) prende posizione per evidenti interessi. Questo è l’ultimo responso EMA su Astrazeneca: “Casi di trombosi molto rari, i benefici superano i rischi”. Un risultato che aspetti con ansia, che dice tutto e non dice nulla, mentre decidi di morire di covid o rischiare la trombosi perché a te Over 60 ti sarà IMPOSTO l’Astrazeneca e non un altro vaccino che ha meno controindicazioni. Perché? E intanto i furbetti ci sguazzano con il timore di restare indietro agli altri e fanno di tutto per stare davanti a chi aspetta. Troppo caos, non si capisce più nulla. Noi aspettiamo ancora questo cambio di passo promesso dal Governo Draghi che ha fatto fuori un po’ di responsabili nominati dal precedente Governo Conte. Tuttavia, nulla sembra cambiare di fatto. Siamo e saremo sempre primi per essere i più furbi di tutti. O più stupidi?
Salvino Cavallaro