— San Tommaso d’Aquino.
— Breve saggio storico a cura di Giuseppe Stella. —
— LA CORRUZIONE NELLA CHIESA: IERI…E, ANCHE E SOPRATTUTTO, OGGI; SOTTO ALTRE FORME E MISURE. LA CONDIVISIONE E LA CARITA’ SONO UNA COSA, ALTRA E’ LA VICENDA SECOLARE DELLA NOSTRA RELIGIONE, ORMAI PIENAMENTE LAICA GRAZIE A VOLTAIRE E ALL’ILLUMINISMO.
San Oddone 879-942 vice abate del monastero di Cluny, appare evidente l’indignazione morale contro la corruzione della Chiesa e insieme la spinta purificatrice che animava il movimento degli appartenenti a quel monastero.
Il brano: “ I ministri della Chiesa sono resi ubriachi dall’orgoglio, inariditi dall’avarizia, infiacchiti dal piacere, tormentati dalla malizia,, accesi dalla colera, litigiosi dalla discordia,, avidi dall’invidia, prostrati dal vizio. …Con le mani piene essi si buttano nei piaceri. Sull’esempio del ricco, vestito di porpora, essi passano le loro giornate in banchetti, si adornano con vanità di vesti di lusso e, dimentichi degli obblighi della loro condizione, si gettano nella lussuria”.
Tratto da “La storia dell’uomo” di Fausto Monti e Renzo Biagini di Le Monnier (un’edizione del marzo 1983 di un Corso di storia ed educazione civica per la scuola media). Dunque la corruzione della Chiesa non è un fatto di oggi ma di sempre, sin dalle origini.
E ancora (nello stesso testo)
LA PENA DI MORTE CONTRO GLI ERETICI E SAN TOMMASO D’AQUINO CHE LA PROCLAMO’ CONVINTO CHE PER IL PECCATO FOSSE L’UNICO RIMEDIO…TERRENO
Il Santo spiega perché bisogna condannare a morte gli eretici (e non solo loro). Le sue parole: “L’eretico merita di essere non solo separato dalla Chiesa per mezzo della scomunica, ma anche escluso dal mondo con la morte. E’ infatti molto più grave corrompere la fede per mezzo della quale si ha la vita dell’anima, che falsare le monete per mezzo delle quali si sostenta la vita temporale. Per cui se gli spacciatori di monete false, come altri malfattori, vengono messi a morte dai principi, molto più gli eretici possono giustamente essere anche uccisi”.
Si era al tempo della teocrazia (la Chiesa aveva enormi poteri) e a questo fine fu fondato da Domenico di Guzmàn (1170-1221) l’Ordine Domenicano, col consenso del Papa, i cui membri dovevano essere inattaccabili come peccatori, per severità e per i loro costumi (!!!). San Tommaso d’Aquino vi apparteneva ed era un filosofo dell’epoca. L’Ordine Domenicano spesso forniva i giudici ai tribunali dell’Inquisizione diffusi dappertutto in Italia e in Europa (anche lo Scienziato italiano Giordano Bruno fu arso vivo con altri 4 in Europa). Una sorta di teocrazia imperiale!!! Fatto demoniaco.
Ma per la corruzione diffusa tra i prelati che si macchiavano di orrendi peccati non risulta che detti tribunali abbiano condannato qualcuno appartenente al clero che ne commettevano di cotte e di crude.
Tommaso d’Aquino (Roccasecca, 1225 – Abbazia di Fossanova, 7 marzo 1274) è stato un religioso, teologo, filosofo e accademico italiano. Frate domenicano esponente della Scolastica, era definito Doctor Angelicus dai suoi contemporanei. È venerato come santo dalla Chiesa cattolica che dal 1567 lo considera anche dottore della Chiesa.
Tommaso rappresenta uno dei principali pilastri teologici e filosofici della Chiesa di Roma: egli è anche il punto di raccordo fra la cristianità e la filosofia classica, che ha i suoi fondamenti e maestri in Socrate, Platone e Aristotele, e poi passati attraverso il periodo ellenistico, specialmente in autori come Plotino. Fu allievo di sant’Alberto Magno, che lo difese quando i compagni lo chiamavano “il bue muto” dicendo: «Ah! Voi lo chiamate il bue muto! Io vi dico, quando questo bue muggirà, i suoi muggiti si udranno da un’estremità all’altra della terra!».
Il Papa d’allora era Innocenzo V, nato Pierre de Tarentaise, italianizzato in Pietro di Tarantasia (Champagny-en-Vanoise o La Salle, 1224 o 1225 – Roma, 22 giugno 1276), è stato il 185º papa della Chiesa cattolica dal 21 gennaio 1276 alla morte. (Notizie tratte da Wikipedia).
Uno che decretò la pena di morte nella Chiesa per vari peccati, giudice giustiziere di una religione che, tra l’altro, torturava le vittime per farle confessare prima di metterle al rogo, come fa poi ad essere proclamato santo? Non c’era perdono, né carità e né amore in quanto ha “filosofimente” commesso? Merce rara e anche questo fa parte del libro nero della Chiesa e del Vaticano che s’erano fatte teocrazia per autoinvestitura o per virtù dello Spirito Santo (!!!).
Queste sono storie del passato e di ciò che ha rappresentato la religione Cristiana sin dalle origini: il potere in terra (???).
Ma andiamo alla corruzione odierna: stamani apro la Gazzetta del Sud e leggo stupefatto, ma non tanto vista la storia: “OMBRE IN VATICANO” (solo ombre?). Immobile del Vaticano a Londra, mandato d’arresto per il broker. Operazione fraudolenta. E poi una serie di indagati tra vari Monsignori (tanti, non vale la pena nemmeno nominarli) dove si parla anche dell’obolo di San Pietro, cioè denaro che la Chiesa ricava dai fedeli, non per condivisione, che glieli offrono in buona fede e che producono molta ricchezza per il clero la Chiesa e lo Stato Vaticano. Un’inchiesta della Procura di Roma e anche della Santa Sede. Insomma, ancora oggi, la Chiesa è legata, come anticamente e dalle origini (in altro modo), al potere politico con cui intesse rapporti interessati ai fini dell’arricchimento della religione Cristiana, che a me pare di cristiano non abbia ormai più nulla. I ministri e i dottori della Chiesa non hanno alcuna moralità da insegnare, né possono parlare di spiritualità, di anime ed altro se si comportano da laici come fanno ormai tutti nel mondo: non solo i cristiani ma pure quelli che si occupano di altre religioni…e ve ne sono a migliaia (anche sette minori con Santoni improvvisati). Nel nostro Paese e nel mondo ancora oggi si festeggia il Natale, ma una festa laicizzata perché peccatori sono soprattutto i cosiddetti ministri della Chiesa, o dottori, che dovrebbero dare l’esempio e lo danno come incalliti spregiudicati. La loro forza? Nella ripetitività ossessiva dei riti e nella presunzione di agire in nome di Dio, a partire dal Santo Padre di cui si afferma, e non da ora, che è Cristo in terra. Si festeggia anche la Pasqua, che ha origini ebraiche, opportunamente cambiata dai Cristiani col “Nuovo Testamento”: cosicché la nostra religione di fatto è Ebraico-Cristiana. Ma anche la Pasqua è diventata laica. Insomma, la nuova religione è il laicismo grazie a Voltaire e l’Illuminismo: ognuno dunque crede a ciò che vuole.
Altra osservazione-notizia: pare che il Santo Padre voglia vietare le collusioni col potere politico e di altra natura, tutto contro i potenti (coi ricchi in particolare) perché nella loro lunga storia hanno fatto sempre voluto esercitare la Teocrazia. Da quella volta che Costantino sognò la Croce con su scritto: “In hoc signo vinces”. Ciò che mutò il corso della storia. E in affetti vinse una battaglia difficile:
Riporto ciò che ho tratto da un blog di Internet non ben identificato: “Secondo gli storici, l’imperatore romano Costantino fu così impressionato dal sogno che ordinò di adornare gli scudi delle sue truppe con il simbolo della croce. Il 28 ottobre 312 d.C. si svolse una cruenta battaglia nei pressi di Ponte Milvio (non si specifica con chi), Costantino la vinse e prese il potere dell’Impero Romano. Era quello un momento difficile per i cristiani che per secoli erano stati perseguitati dai precedenti imperatori romani e i cui aderenti venivano regolarmente dati in pasto ai leoni del Colosseo, ma Costantino ha cambiato – come detto sopra – la storia. Esattamente Il 13 giugno 313 d.C.; con la firma dell’ Editto di Milano, la persecuzione dei cristiani finì. L’editto affermava la libertà di culto, tutti erano liberi di credere a quello che volevano. Con questo editto Costantino aprì la strada al Cristianesimo per farla diventare una religione ufficiale di uno dei più grandi imperi del mondo e nel futuro la religione più seguita al mondo. Un angelo in sogno, la frase ‘In hoc signo vinces’ ed il simbolo della croce hanno cambiato la nostra storia passata e attuale”.
Quel segno fu utilizzato poi per fondare la D.C. (Democrazia Cristiana) un partito distrutto con altri 4 di cui tutti sanno da “Mani Pulite” che molti hanno assimilato ad un golpe.
Altra notizia: sembrerebbe che il Santo Padre voglia fare sposare i preti (si faceva anche nel Medioevo, intorno al 1200) e creare le sacerdotesse, nominare parroci anche tra chi è sposato con figli perché ormai la religione Cristiana è diventata una vera e propria fonte di lavoro e di guadagno attraverso le elemosine e le donazioni della gente che crede ancora nell’antica confessione che annovera invero santi veri. Angeli e demoni???
