Lunedì 19 aprile
Le Regioni cambiano colori (diverse) e anche le misure da applicare. Il Premier Mario Draghi, ha comunicato che il 26 aprile ci saranno le prime riaperture, in anticipo rispetto a quanto si era detto prima delle proteste. Da maggio torneranno zone bianche e gialle. Intanto, l’Italia resterà divisa in zone rosse e arancioni.
Dal 19 Aprile rosse Valle D’Aosta e Puglia, fino al 30 e anche la Sardegna. Dunque si adotteranno le seguenti misure:
- Scuole chiuse dalla II media in su’
- Circolare con autocertificazione
- Chiusura di tutte le attività
- Chiusi bar e ristoranti. Asporto sì e anche servizi a domicilio. Oltre le 18 bar chiusi
- Negozi con beni essenziali aperti
- Barbieri e simili, estetisti chiusti
- Niente spostamenti fuori Comune
In zona arancione dal 19 aprile: Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Lombardia, Liguria, Marche, Molise, Piemonte, Sicilia, Toscana, Umbria, Veneto e le province autonome di Bolzano e di Trento. Di seguito le misure valide in questi territori.
- Tutte le scuole tornano in presenza, ma PER QUELLE superiorI è prevista in percentuale la Dad
- Coprifuoco dalle 22 alle 5, divieto di ogni spostamento al di fuori del proprio comune e della regione, salvo per necessità da specificare nell’autodichiarazione.
- Possibile andare a casa di amici e parenti, due persone, una volta al giorno.
- Chiusi i servizi di ristorazione a esclusione delle mense e del catering. Resta consentita la sola ristorazione con consegna a domicilio.
- Asporto vietato dalle 18 per bar e attività commerciali che vendono bevande e alcolici.
- Per circolare non serve alcuna autocertificazione, necessaria solo per recarsi fuori comune.