Secondo l’Ivass, nel mese di agosto 2024 il prezzo medio dell’r.c. auto è di 418 euro, in aumento su base annua del +6,7% in termini nominali e del +5,6% in termini reali.
“Non c’è tregua per gli automobilisti. Proseguono senza sosta i rincari dell’rc auto, tanto alti quanto ingiustificati. Un balzo del 6,7% è oltre 6 volte l’inflazione di agosto (+1,1%) ed è superiore a quella media del 2023, ferma al 5,7%. Insomma, un’impennata che non ha eguali. Per trovare un prezzo medio più alto di 418 euro bisogna tornare all’agosto del 2018” afferma Massimiliano Dona, presidente dell’Unione Nazionale Consumatori.
“A Roma il salto passa dall’11% di luglio al 12% in appena un mese e il problema è che il premio, a differenza di Nuoro (al 2° posto per variazione percentuale con +10% ma con un premio molto più basso, 378 euro), non partiva da un valore basso e oggi, con 493 euro, Roma si colloca all’ottavo posto come città più cara d’Italia. Ancora peggio la situazione di Prato, al 1° posto per premio medio con 627 euro, e con il terzo maggior incremento, pari al 9,8%” prosegue Dona.
“Due città, Roma e Prato, per le quali l’Antitrust farebbe bene a verificare se vi sono intese restrittive della concorrenza” conclude Dona.