Ricola a Palazzo Albergati per la prima mostra antologica a Bologna dedicata a Antonio Ligabue


Prosegue il supporto di Ricola in veste di special partner alle mostre del gruppo Arthemisia. Il gusto inconfondibile di Ricola e delle sue caramelle alle 13 erbe svizzere giunge Bologna, dove si terrà la prima mostra dedicata ad Antonio Ligabue, grande artista naïf dalla vita sventurata e amato dal grande pubblico per le sue opere semplici e genuine.

Dal 21 settembre, e fino al 30 marzo 2025, saranno esposte a Palazzo Albergati 100 opere, tra oli, sculture e disegni, compreso un album di disegni recentemente scoperto, dell’artista italiano che nacque nel 1899 da madre italiana a Zurigo. Ligabue, attraverso la pittura e la scultura, narra le sensazioni e i sentimenti che non riusciva a esprimere con le parole. Il suo unico rifugio diventa il colore, che scopre grazie all’incontro e gli insegnamenti del suo mentore Renato Marino Mazzacurati.

La mostra a Palazzo Albergati di Bologna racconta l’uomo e l’artista attraverso una suddivisione cronologica, con tre diverse tappe dell’attività dell’artista, a partire dal primo periodo (1927-1939), quando i colori sono ancora molto tenui e diluiti, per passare al secondo periodo (1939-1952) dalle gamme cromatiche più accese e infine l’ultimo periodo (1952-1962), più produttivo e vigoroso, ricco di autoritratti, diversificati a seconda degli stati d’animo.

Ricola, azienda svizzera che dal 1940 realizza caramelle e tisane grazie all’originale ricetta alle 13 erbe svizzere, sostiene l’importanza dell’arte* e a Palazzo Albergati i visitatori potranno entrare nell’universo dell’uomo sfortunato e folle, pieno di talento e poesia, accompagnati dal gusto squisito e naturale di Ricola, grazie ai pratici samples di cui gli spettatori verranno omaggiati all’ingresso della mostra.

Disponibile all’assaggio Echinacea, Miele e Limone, che è allo stesso tempo una caramella fresca e gradevole al palato, ma anche un integratore alimentare con Vitamina C per supportare il sistema immunitario.

*L’amore per l’arte è nel DNA di Ricola, proprio grazie alla sua famiglia fondatrice. La Ricola Holding AG infatti, colleziona sin dagli anni Settanta, arte contemporanea svizzera all’interno di una collezione esposta negli edifici della sede del Gruppo Ricola. Nel corso del tempo è nata così una vera e propria collezione dal notevole spessore qualitativo, tra cui figurano opere giovanili di artisti ormai affermati. La collezione vanta dipinti di Richard Paul Lohse, Max Bill, Camille Graeser e Verena Loewensberg, divenuti famosi col nome di “Zürcher Konkrete” e riunisce in particolare svariati dipinti costruttivisti e teorici, fotografie e lavori su carta, nonché opere di matrice espressionista che hanno il corpo come protagonista. Fra le acquisizioni più significative si contano opere, o gruppi di opere, firmate da Christoph Büchel, Jacques Herzog, Bruno Jakob, Karim Noureldin, Vaclav Pozarek, Shirana Shahbazi, Anselm Stalder e Erik Steinbrecher. L’aspetto artistico non coinvolge solo la famiglia Richterich, ma anche i dipendenti dell’azienda e il consumatore stesso: durante corsi di formazione interni, i membri del personale vengono introdotti al linguaggio dell’arte, avendo anche la possibilità di fare ricerche in merito agli artisti della collezione Ricola in una ricca biblioteca all’interno della sede aziendale.

 

Dall’ 21 settembre 2024 al 30 marzo 2025 – tutti i giorni dalle 10.00 alle 20.00

Articoli simili