IN DATA 26 GIUGNO U.S., I MILITARI DELLA STAZIONE CARABINIERI DI PORLEZZA, A SEGUITO DI ATTIVAZIONE DA PARTE DI UN PRIVATO CITTADINO, AVVIAVANO UNA SPEDITIVA ATTIVITÀ D’INDAGINE VOLTA AL RINTRACCIO DI UN MALFATTORE CHE, NEL POMERIGGIO, COME RICOSTRUITO DAGLI OPERANTI, AVREBBE PUNTATO UNA PISTOLA ALLA TESTA DI UN GIOVANE RESIDENTE NEL PORLEZZESE, RICHIEDENDO LA SOMMA DI DENARO PARI A 700 EURO.
LE IMMEDIATE RICERCHE DEL REO E LE INFORMAZIONI ASSUNTE, PERMETTEVANO IL RINTRACCIO DELLO STESSO PRESSO L’ABITAZIONE DI RESIDENZA A PORLEZZA (CO). DURANTE LA PERQUISIZIONE I MILITARI RINVENIVANO TRE PIANTE DI MARIJUANA, UN BILANCINO ED ALCUNI SMARTPHONE. L’ARMA UTILIZZATA PER MINACCIARE IL GIOVANE NON È STATA RINVENUTA. SONO ANCORA IN CORSO APPROFONDIMENTI PER ACCERTARE IL MOTIVO DELLA RICHIESTA DELLA SOMMA DI DENARO.
IL REO È STATO TRATTO IN ARRESTO PER TENTATA ESTORSIONE E MINACCIA AGGRAVATA ED È STATO TRADOTTO PRESSO IL CARCERE “BASSONE” DI COMO.