Attività dei Carabinieri di Messina e provincia


mariuoloSaponara (ME): Arrestato per la seconda volta in un giorno da Carabinieri liberi dal servizio.

Nella serata di ieri a Saponara, due Carabinieri della locale Stazione che si trovavano liberi dal servizio a passeggiare per il centro cittadino, hanno notato per le vie del paese un individuo sospetto. Hanno quindi deciso di seguirlo e, quando lo hanno riconosciuto in MAGAZU’ Antonino, 65enne pregiudicato di Saponara che, proprio quella stessa mattina era stato sottoposto alla misura cautelare degli arresti domiciliari poiché ritenuto responsabile di incendio boschivo continuato, lo hanno immediatamente bloccato e nuovamente tratto in arresto in flagranza di reato poiché resosi responsabile del reato di evasione dagli arresti domiciliari.

E’ risultato invano il tentativo dell’uomo di eludere i controlli dei militari dell’Arma che, anche se non in servizio, non ci hanno pensato un attimo a intervenire. L’uomo in tal modo ha stabilito un piccolo record, visto che è riuscito ad essere arrestato per due volte nel giro di poche ore.

Dopo le formalità connesse al suo arresto, il 65enne è stato rinchiuso all’interno delle camere di sicurezza della Compagnia Carabinieri di Messina sud a disposizione dell’Autorità Giudiziaria in attesa della celebrazione del rito direttissimo.

Questa mattina è comparso davanti al Giudice presso il Tribunale di Messina. L’arresto effettuato dai Carabinieri è stato convalidato e il 65enne, in attesa della prossima udienza, è stato sottoposto al regime degli arresti domiciliari.

Sant’Alessio Siculo tentano di rubare in piena notte con uno spadino un motociclo elettrico: arrestati due catanesi dai Carabinieri dell’Aliquota Radiomobile

Continua senza sosta l’attività preventiva e repressiva dei Carabinieri della Compagnia di Taormina al fine di frenare il fenomeno dei reati contro il patrimonio e più nello specifico di scoraggiare la commissione di furti e rapine.

Questa volta le manette sono scattate per due cittadini nativi a Catania ma residenti a Riposto.

Erano le 3.15 quando una pattuglia dell’Aliquota Radiomobile della Compagnia di Taormina transitando nel Comune di Sant’Alessio Siculo in via Fleres notava una fiat Punto con lo sportellone posteriore aperto ed i sedili ribaltati con uno degli arrestati vestito di nero con cappello indossato intento a caricare un motorino elettrico all’interno della predetta autovettura mentre l’ altro arrestato, T.A. classe ’87 si trovava all’interno dell’autovettura seduto al posto guida con il motore acceso ed i fari spenti.

Il giovane che stava caricando il motorino sulla vettura, M.G.B. classe ’95 alla vista dei militari scaraventava a terra il motorino tentando la fuga ma veniva immediatamente bloccato.

Dall’altro lato l’autista invece cercava di disfarsi dello spadino, tentando di lanciarlo dal finestrino, utilizzato per forzare la serratura del motorino elettrico.

Lo spadino ed il cutter rinvenuti all’interno della giacca di uno dei due venivano sottoposti a sequestro.

In seguito alla denuncia del proprietario del motorino i due soggetti venivano tratti in arresto e trattenuti presso le camere di sicurezza della Stazione Carabinieri di Giardini Naxos in attesa di essere giudicati con rito direttissimo innanzi all’Autorità Giudiziaria di Messina.

Messina: i Carabinieri arrestano pregiudicato messinese in esecuzione di ordine di carcerazione per furto

Nel pomeriggio di giovedì 2 novembre 2017, i Carabinieri della Stazione di Messina Tremestieri hanno arrestato Francesco MONTALTO, pregiudicato messinese classe 1976, colpito da un ordine di esecuzione pena emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Messina, dovendo espiare la pena di mesi 7 e giorni 16 di reclusione, poiché riconosciuto colpevole del reato di “produzione, detenzione e traffico di sostanze stupefacenti”.

Il giovane era stato arrestato in flagranza di reato nel gennaio 2010, quando – fermato e controllato da una pattuglia in via Taormina – era stato sottoposto a perquisizione personale e trovato in possesso di eroina, metadone ed una somma di 400 euro in banconote di piccolo taglio, ritenuta probabile provento dell’attività di spaccio.

Dopo le formalità di rito, l’uomo è stato ristretto presso la casa circondariale di ”Messina Gazzi”, come disposto dall’Autorità Giudiziaria.

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