— Una nota: i grillini hanno ottenuto uno scarsissimo consenso di poco più del 2% dei voti validi. Alle ssorse Europee il loro partito era risultato il primo. I tempi cambiano velocemente.
–— Si seguito un po’ di numeri,
– Pippo Midili 42,80% delle preferenze, 8.014 voti (Sindaco al primo turno)
– Lorenzo Italiano 25,01% delle preferenze, 4.683 voti
– Adele Roselli 9,09% delle preferenze, 1.702 voti
– Giovanni Utano 8,93% delle preferenze, 1.672 voti
– Damiano Maisano 7,06% delle preferenze, 1.322 voti
– Gioacchino Abbriano 4,33% delle preferenze, 811 voti
– Maurizio Munafò 2,78% delle preferenze, 521 voti.
Questi invece i risultati delle liste con tra parentesi i voti ottenuti:
Azione Civica per Milazzo 2,32% (417);
Movimento 5 stelle 2,78%; (500)
Adesso Milazzo 5,10%; (917)
Lega Salvini Sicilia 6,50%; (1169)
Per Milazzo 0,88%; (159)
Milazzo 2020 8,20%; (1474)
Diventerà Bellissima 11,49%; (2066)
Fratelli d’Italia 5,17%; (929)
Alleanza Milazzo 4,87%; (876)
Insieme per Milazzo 5,09%; (915)
Innamorato della mia città 6,21%; (1117)
Fare Milazzo 6,79%; (1221)
Forza Italia 9,21%; (1656)
Milazzo città futura 6,97%; (1253)
Noi milazzesi 0,54%; (97)
Amiamo Milazzo 1,95%; (351)
Lorenzo Italiano sindaco 9,70%; (1744)
Partito Democratico 4,29%; (771)
Città libera Milazzo 1,91%; (343)
All’appuntamento elettorale hanno votato 19361 cittadini pari al 69,63 per cento. Gli elettori erano 27.807. I voti validi sono stati 18.725, le schede nulle 636 di cui 65 bianche. Le schede che contenevano voto solo per il candidato sindaco sono state 750.
Ecco gli eletti al Consiglio Comunale. Mario Sindoni, Maria Magliarditi, Alessia Pellegrino, Rosario Piraino (Diventerà Bellissima); Santino Saraò, Alessandro Oliva, Maurizio Capone (Forza Italia); Lydia Russo, Maria Sottile, Franco Rizzo (Milazzo 2020); Valentina Cocuzza, Franco Russo (Milazzo Città Futura); Santina Sgrò, Danilo Ficarra (Fare Milazzo); Massimo Bagli, Sebastiana Bambaci (Innamorato della mia città); Nino Italiano (Fratelli d’Italia); Pippo Doddo (Insieme per Milazzo); Lorenzo Italiano, Pippo Crisafulli, Antonino Amato (Lorenzo Italiano Sindaco); Damiano Maisano, Alessio Andaloro (Lega); Antonio Foti (Adesso Milazzo).
Questi sono i dati definitivi forniti dall’ufficio elettorale del Comune di Milazzo riguardanti le elezioni amministrative 2020. Così come erano i favori della vigilia per un candidato che si presentava con ben 9 liste sostenute da una coalizione di centrodestra, ha vinto il 57enne giornalista professionista Pippo Midili. Lui è il nuovo sindaco di Milazzo. A lui si aprono le porte di un Palazzo dell’Aquila carico di problemi amministrativi, gestionali e finanziari di una Milazzo che si trova ancora oggi a gestire il retaggio di un default che si presenta sempre come spada di Damocle sulla testa della città mamertina. Un fardello pesante con cui si dovrà confrontare il neo primo cittadino di Milazzo, il quale avendo vissuto da anni il suo ruolo nell’ambito dell’opposizione della giunta comunale, è perfettamente consapevole della strada in salita che lui e la sua squadra dovranno affrontare. “Primo obiettivo da risolvere sono i rifiuti, poi i problemi della periferia” dice il neo sindaco di Milazzo conscio dei tanti altri problemi da risolvere. Ma ritornando ai dati delle elezioni amministrative, si rende chiara la vittoria del centro destra anche a Barcellona Pozzo di Gotto che ha eletto sindaco Giuseppe Calabrò con il 60,54% dei voti appoggiati dalla Lega e Fdl. Ottimo il piazzamento di Lorenzo Italiano che con 4683 voti, pari al 25,01% delle preferenze si inserisce al secondo posto, dietro a Pippo Midili che di preferenze ne ha avute 42, 80% con 8014 voti. Interessante anche il piazzamento dell’unico viso nuovo della candidatura a sindaco di Milazzo Adele Roselli che ha raggiunto il 9,09% delle preferenze con 1702 voti. Non è poco per questa avvocata di Milazzo che si è inserita con coraggio, esortata dalla presenza di un gruppo di personaggi che hanno sposato da subito il senso dell’unione per il bene della città. E’ la vera novità per la politica milazzese che da anni si appoggia nella rotazione delle stesse figure cittadine. Per questo riteniamo che quello della Roselli sia stata una ventata di novità destinata a proseguire nel tempo, allontanando certi fantasmi che non possono ostacolare il prosieguo di una interessante proposta elettorale fatta di messaggi propositivi per una Milazzo che ha bisogno dei fautori del fare. A seguire Giovanni Utano, Damiano Maisano, Gioacchino Abbriano e Maurizio Munafò, che riteniamo possano ritenersi soddisfatti (anche se comprensibilmente amareggiati per non avere scalato qualche altra posizione) di avere raggiunto risultati per nulla trascurabili. Ricco il Consiglio Comunale composto tra esponenti di – Diventerà Bellissima – Forza Italia – Milazzo 2020 – Milazzo Città Futura – Fare Milazzo – Innamorato della mia Città – Fratelli d’Italia – Insieme per Milazzo – Lorenzo Italiano Sindaco – Lega – e – Adesso Milazzo. E adesso vediamo cosa succederà nell’immediato. Sì, perché le tante parole e promesse registrate in campagna elettorale, devono avere essenzialmente un riscontro di veridicità nel reale miglioramento di una Milazzo amata da tutti ma lasciata andare nel tempo alla deriva di troppe cose.
Salvino Cavallaro