Al termine della cerimonia della campanella a Palazzo Chigi si è tenuto il primo consiglio dei ministri. A metà settimana, mercoledì, al Senato; poi toccherà alle Camere votare la fiducia e a quel punto inizierà la corsa contro il tempo e le cose più urgenti da realizzare: riforme, riforme, riforme. Ciò che serve per ottenere i fondi Europei promessi per il rilancio del nostro Paese.
Alcuni commenti
Il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, si congratula con Mario Draghi per la formazione del nuovo governo italiano.
Giuseppe Conte, dopo il passaggio della campanella, lascia palazzo Chigi con i consueti onori militari, ovviamente commosso e in sé presumibilmente amareggiato. Non si sa ancora cosa farà in futuro,
è un tipo segreto che non si sbottona tanto facilmente e sovente cambia idea…
“Al Presidente Draghi e a tutto il Governo il più vivo augurio di buon lavoro”. Lo scrive sui social Silvio Berlusconi, nel giorno del giuramento del nuovo governo.
Il nuovo presidente del Consiglio si insedia ufficialmente alla guida del Paese.
Il neo ministro dell’Istruzione Bianchi dichiara sin da subito che intende riaprire tutte le scuole, ma ancora non parla di riforma radicale di cui necessita soprattutto la scuola dell’obbligo, fonte di dispersioni continue ed abbandoni che al Sud superano il 30%. Fatto gravissimo che ci porta ad essere i penultimi in Ue e tra gli ultimi al mondo.
sue funzioni.