— Foto tratta da acquappesarifugio.it.
Antonio Dovico-Eco lontana del catechismo della mia prima fanciullezza, vissuta nell’ultimo quinquennio della dittatura fascista. Allora il catechismo precedeva di qualche anno la scuola, quando per accedervi era necessario aver compiuto sei anni. Non tutte le famiglie ritenevano necessario mandare i figli a scuola, perché dove stava il guadagno? Tempi remoti, da medio evo. Con la democrazia ebbe fine un naturale ciclo storico, e venne il tempo della scuola. Emergeva lentamente l’esigenza di promuovere il progresso civile della società italiana. L’intento era lodevole, ma a ¾ di secolo di distanza il risultato è disastroso su tutti i fronti. Eliminata la dittatura individuale, lentamente è venuta a formarsi una dittatura collettiva variabile, marcatamente opposta a quella di Mussolini. Mi permetto di chiamarla dittatura del proletariato, di ispirazione Marxista. Embè che male c’è? A lenti passi si iniziò a diluire tutto quanto gravita intorno a Dio e ai suoi comandamenti. Tutto lo scibile umano fu sottoposto a revisione, a iniziare dalla storia, dalle convenzioni sociali, e alle convinzioni scientifiche. Ma l’operazione più sconvolgente di tutte fu la neo scienza atea, che metteva in discussione Dio e la sua esistenza. Dio Creatore, passo dopo passo, diventò una favola per bambini.
In un dibattito a distanza, un esimio docente, generosamente dotato dalla natura in quanto a patrimonio intellettuale, mi chiese se per caso io fossi rimasto alla favola di Adamo ed Eva che si racconta nella Bibbia. Insensatezza da primato. Si, perché la vita, la terra e l’universo intero sarebbero da attribuire al “caso”. Cos’è un dio pagano tra i mille della preistoria? “No il nulla assoluto”. Roba da scemi o da manicomio? Conviene tagliarla lì e andare avanti, risparmiando tempo prezioso. La credulità ha preso il posto del Credo e… ti presento l’uomo nuovo. La Bibbia, il LIBRO per antonomasia, non si deve citare con le persone colte delle generazioni dopo la mia: si rischia di buscarsi l’appellativo che esprime al massimo la pochezza culturale di chi la nomina. Ebbene, la Bibbia non è un comune libro di scuola che riferisce su vicende umane reali, ma un libro divinamente ispirato che a n t i c i p a di secoli la storia, tramite le profezie. Tra le tante, preminenti sono quelle che riguardano la nascita di Gesù.Vediamone alcune. SCRITTURE EBRAICHE. leggere Genesi 49:10 – Isaia 9: 7; 11:1,10
PROFEZIA—Nacque nella tribù di Giuda, dalla famiglia di Davide, figlio di Iesse ADEMPIMENTO – Matteo 1:1-16; Luca 3:23-33.
PROFEZIA – Michea 5:2 Nacque in Betleem – Matteo 2:,1 5, 6
PROFEZIA – Isaia 7: 14 -Nacque da una vergine. Matteo 1: 18-23; Luca 1: 30-35
PROFEZIA – Osea – Chiamato fuori d’Egitto – Matteo 2:15
PROFEZIA — Salmo 41: 9;109 : 8; Zaccaria 11:12 Un fidato compagno diviene infedele; lo tradisce per 30 denari Matteo 26:15, 47-50,27: -3-10 Atti 1:16-20
L’elenco è molto più lungo ma… non infierisco!
Se non si è in malafede, ci vuole vile coraggio e massima ignoranza per dubitare sull’esistenza di Dio. L’inattesa comparsa del fu coronavirus ha sconvolto il mondo che non conosce Dio, tantomeno la Sacra Scrittura. In questa tenebrosa odissea che il mondo sta vivendo ci sono uomini che rappresentano i governi, la scienza, altre peculiarità umane, ma mancano i rappresentanti di Colui che ha fatto il mondo. In sintesi, la Luce manca e le tenebre abbondano.
23/07/2021