Merì, tutti i colori del calcio


Non solo calcio, ma anche impegno sociale. Quest’anno  l’ A.S.D. Real Merì porta in squadra anche ragazzi di colore e si impegnata in un progetto di inserimento di giovani provenienti da varie parti del mondo come Costa d’Avorio,  Nigeria, Senegal.

 

Merì, 3 settembre  – È come un fiume in piena l’ A.S.D. Real Merì, giunta ormai alle sua terza stagione. Non solo calcio, ma molto di più: veri e propri progetti di integrazione, campagne sociali volte sia  a aiutare chi è in difficoltà, ma soprattutto a educare i giovani calciatori affinché attraverso uno sport come il calcio possano fare tesoro di ciò che realmente significa integrazione. Così, dopo il programma mentoring volto alla riduzione della dispersione scolastica, e il progetto di inserimento dei portatori di handicap nella società, quest’anno i giocatori sono pronti a un nuovo, entusiasmante, progetto. “Tutti i colori del calcio”, perché questo sport,  non è monocolore, ma è aperto a tutti: fare squadra, giocare insieme ed essere pronti ad aiutarsi. Così nasce l’iniziativa di inserire nella squadra ragazzi di colore, provenienti da diverse parti del mondo, come per esempio Costa d’Avorio,  Nigeria,  Senegal. Si tratta di giovani già inclusi in progetti di inserimento dalla cooperativa “Utopia” di Milazzo e che adesso l’ A.S.D. Real Merì mette in gioco nella sua squadra, insieme ai ragazzi del luogo. Un progetto questo che mira all’integrazione sociale di questi ragazzi, dalla cultura e tradizione diverse ma uguali nella voglia di giocare e di fare squadra.

Nata nel 2013, l’ A.S.D. Real Merì può vantare una carriera segnata da molti successi. Primi nel campionato per il calcio a cinque, riescono a conquistare il titolo di C2; per il calcio a undici invece occupano la seconda categoria. Quest’anno il nuovo direttivo è formato da Mariano Gitto, che ricopre il ruolo di presidente, Mariano Famà vice-presidente, Filippo La Rosa segretario e Francesco Aliberti,  Francesco Puliafito e Sebastiano Trifiro consiglieri.  La parte tecnica è invece formata dall’allenatore Angelo Raffa e dal preparatore atletico Ugo Barone; l’allenatore del calcio a cinque è invece Antonino Doddo.

Si dice soddisfatto degli obiettivi raggiunti il presidente Mariano Gitto: “Praticare uno sport come il calcio –ha dichiarato-  è un’importante esperienza formativa che, al di là delle vittorie, impartisce ai giovani una lezione ben più importante: essere uniti e pronti a darsi una mano a vicenda. Solo facendo squadra si arriva alla vittoria. Questo progetto di integrazione –ha aggiunto-  vuole essere un input in più per fare sempre meglio, per essere sempre più uniti, raggiungendo così vittorie sempre più importanti. Sono soddisfatto degli obiettivi raggiunti fino a oggi e per questo mi sento in dovere di ringraziare il mister Bonina e il mister Panebianco che in questi anni hanno fatto un lavoro davvero prezioso.”

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